Luna Stregatta


camera: Pentax *Ist DL 
lens: SMC Pentax-A 100 mm f4 macro
software: Adobe Photoshop

 
camera: Pentax *Ist DL 
lens: SMC Pentax-A 200 mm f4
software: Adobe Photoshop

Forse non sono molti quelli che durante l'ultima settimana di febbraio, dopo il tramonto, hanno notato la posizione della luna: invece di avere la gobba a levante o a ponente era rivolta verso il basso facendogli assumere la forma di una barchetta. Questo fenomeno pur non  rarissimo, non capita molto spesso: ho letto che la prossima volta sarà nel 2023. Quindi, vista l'attesa per la prossima occasione, mi sono convinto a scattare qualche foto, se non artistica almeno documentaria dell'evento.
A molti ha ricordato anche il sorriso dell'enigmatico Stregatto di "Alice nel paese delle meraviglie" . 
Questo è stato solo uno dei tanti eventi che animeranno il cielo di questo 2012, in questi giorni dal tramonto in poi sono visibili ben 5 pianeti tra cui Venere e Giove che al tramonto, guardando ad ovest, sono sempre più vicini e riconoscibili anche da occhi non allenati, mentre ad est Marte è già alto nel cielo, poi si può andare a caccia di Mercurio e Saturno. Per maggiori informazioni e date consiglio questo sito: astroperinaldo.it

Film look


camera: Cellulare Samsung GT-S5320W (3,2 MP)
software: Adobe Photoshop CS5, Camera Bag
Altre rielaborazioni di foto autunnali, cercando di ritrovare l'effetto (e i difetti!) della stampe fotografiche da pellicola: quando la prima o l'ultima foto del rullino erano offuscate dall'alone rossastro per aver preso luce nelle incaute manovre di caricamento, o scaricamento della pellicola. Le dominanti giallognole sulle stampe ottenute dal rullino rimasto caricato sulla fotocamera per un paio di stagioni e, da non dimenticare,  il lento ma non troppo viraggio verso il rosso/arancio delle foto stampate su carta Agfa. Non rimpiango la pellicola, però della nostalgia rimane...

Il gregge

camera: Panasonic Lumix DMC F3
software: Adobe Photoshop CS5, Flare
Ogni alba è speciale, ma qualcuna lo è di più.
In questi giorni il sorgere del sole coincide con il mio breve spostamento in auto per raggiungere la città. Percorro la strada circondata dalla campagna e il paesaggio quotidiano, le case, i riferimenti lungo la strada si presentano ogni giorno nuovi: la nebbia bassa che serpeggia entrando ed uscendo dai fossati, le ombre radenti, la brina... difficilmente mi annoio durante il tragitto! Ed ecco, la sorpresa: nella basse praterie a ridosso della città appare un gregge, le pecore strette le une contro le altre in difesa dal freddo pungente della notte ormai trascorsa, sono illuminate dai barbagli della prima luce del giorno.
La roulotte, malinconica sicurezza della presenza umana, espressione di una vita che segue i ritmi della natura, di regole arcaiche, sembra venire da un tempo così lontano dal nostro... solo un'alba speciale può regalarci questo momentaneo, forse ultimo, incontro con ciò che abbiamo lasciato per sempre.