camera: Pentax Ist* DL
lens: 18-55 f/3,5-5,6 DA
software: Adobe Photoshop
Immagini scattate in una limpida giornata di fine dicembre a Roma, nella Basilica di San Paolo fuori le mura. Arrivando relativamente presto al mattino, quando i turisti sono ancora pochi, si riesce a vivere meglio la basilica sia come monumento storico, apprezzandone l'imponente architettura e la meraviglia delle opere d'arte, sia riuscendo a percepire quanto di buono l'uomo è riuscito a esprimere in questo luogo. Camminando con il naso all'insù, nella grandiosità dell'interno, oppure attraversando il chiostro silenzioso, soffermando lo sguardo sulle iscrizioni e sui reperti antichi, non si può non pensare a San Paolo e ai primi martiri che hanno dato qui la loro vita; alle generazioni che si sono succedute poi nei millenni: uomini di fede, architetti, artisti, papi e re ognuno dei quali ha lasciato qualcosa di se tra queste mura; anche la testimonianza di fede dei semplici pellegrini non è andata perduta, rimane come impressa su queste pietre, un messaggio andato ben oltre le loro stesse vite, per chi di noi vuole e riesce a leggerlo. Quando arriviamo in un luogo come questo non precipitiamoci alla ricerca della foto da cartolina, e il nostro pensiero principale non sia come evitare le teste dei turisti nelle inquadrature. Prendiamoci piuttosto del tempo per ascoltare quello che generazioni di uomini hanno voluto trasmettere con capacità, fede e sacrificio, che li ha spinti a mettere pietra su pietra, per lasciarci questa loro testimonianza ben più importante dei monumenti stessi su cui è scritta.
... e le foto? Beh, quelle poi vengono da se!