City Vintage

Queste foto sono tratte dagli scatti del penultimo rullino di diapositive Kodak Elite Chrome in mio possesso. La pellicola è scaduta nel 2005 ma sono state scattate nell'ottobre 2023, questo spiega l'atmosfera fredda/magenta che ne è risultata. Non è facile spiegare il perché di questa nostalgia per una procedura influenzata da fattori chimico/fisici, spesso imprevedibili ma determinanti ai fini del risultato finale (specialmente usando materiali anni dopo la data di scadenza).  Il risultato si può vedere solo a giorni di distanza dal momento dello scatto, quando il soggetto ritratto non è più davanti agli occhi. Non resta che affidarsi all'immagine registrata sulla pellicola per ritrovare le motivazioni che  hanno fatto scegliere un' inquadratura piuttosto di un'altra. Come la memoria umana, anche la fotografia analogica gioca col tempo e ci riporta davanti agli occhi la realtà in differita, non verificabile, risultato di processi sconosciuti ai più, ma anche per questo con esiti ancora più interessanti.













Ritorno al passato: negativi dal 1986

Vigneti in lessinia nel 1986: il boom della vitivinicoltura era ancora lontano, ma si cominciava a togliere spazio ai boschi per far posto alle vigne. 

Queste foto sono state scattate con Pentax ME super e pellicola B/N Ilford FP4. Forse non le avevo mai stampate su carta: la selezione sui negativi o sui provini a contatto non era facile e lo spazio di correzione in una camera oscura amatoriale non era molto ampio. Dunque questi scatti sono rimasti nel cassetto da dove li ho tirati fuori adesso, nel 2023, per fare alcune prove di sviluppo in digitale. 

Ho quindi fotografato, con qualche accorgimento i negativi, con una reflex digitale Pentax da 24 megapixel. Per l'inversione e la regolazione di tono e contrasto sono passato da Photoshop, un programma che ha delle vastissime possibilità di regolazione delle immagini, neanche lontanamente paragonabile alle limitazioni della mia vecchia camera oscura. Comunque anche in digitale occorre un bel po' di tempo per ottenere il chiaroscuro desiderato, mantenendo il sapore sgranato della stampa analogica.

Il Crepuscolo della Natura

Un viaggio fotografico nel crepuscolo della natura: dopo la bellezza del fiore, la gioia del frutto, si avvicina la fine del ciclo, un tramonto ignorato, dove la morte trasforma la materia vivente in un elemento inerte, in attesa di una nuova vita. A due metri dalla porta di casa, con un vecchio obbiettivo montato su una reflex digitale tramite dei tubi di prolunga manuali.







Artipelag, il museo e la natura

Artipelag è un museo d'arte Moderna situato in una delle più suggestive zone dell' arcipelago di Stoccolma. Si può raggiungere facilmente dalla capitale svedese, via mare, su uno dei caratteristici traghetti, compiendo una suggestiva crociera. Il bus rappresenta invece il modo più veloce per arrivare via terra. Gli edifici che compongono il museo sono rivestiti di materiali naturali che si fondono con la natura circostante. Anche i tetti sono ricoperti da una bassa vegetazione nordica. La vasta area circostante è caratterizzata da boschi, che arrivano fino alle rive rocciose del mare. Qui sono stati ricavati diversi percorsi, molti su passerelle, tra mare e bosco in perfetta armonia con il paesaggio. Armonia che si ritrova anche nelle sculture posizionate in esterno e perfettamente integrate nella natura. All'interno di questa sede si svolgono esposizioni d'arte a livello internazionale. Non mancano infine ristorante, bar e shop del museo oltre a postazioni per picnic. Non è necessario essere esperti o appassionati d'arte per apprezzare la pace trasmessa da questo luogo. Se ci si trova a Stoccolma questa è una meta da non tralasciare, se si ama la la natura e si apprezza anche qualche comodità!
Pentax K-70

Kodacolor 200 (sviluppo oltre la data di scadenza)

Queste foto sono state scattate nel 2019 su pellicola Kodacolor 200, allora già scaduta, con una reflex Pentax MEsuper. Il rullino incompleto, è rimasto all'interno della fotocamera fino al 2023 tanto da non ricordare più che soggetti avevo fotografato. Ho quindi scattato i fotogrammi rimanenti e inviato la pellicola allo sviluppo in laboratorio. Le pellicole esposte o sviluppate dopo la data di scadenza, sono soggette a modifiche del colore ed a errori nell'esposizione, del tutto casuali, che possono rendere più interessanti ed originali le immagini finali. Queste tre foto, dopo lo sviluppo standard in laboratorio,sono state scansionate con il vecchio scanner Nikon Super Coolscan 4000 ED.
La foto con i fiori e quella con il dettaglio di un cancello sono state scattate nel 2019, quella con la bottiglia nel 2023.
 


Still-life outdoor, SS2023

Da questo punto cerco di condividere, anche su questo sito, ciò che pubblico nei vari social che frequento. Da qualche anno la mia mansione nell'azienda in cui lavoro è "fotografo" e miei soggetti tipici sono scarpe, pelletteria e abbigliamento. Queste foto provengono da un post su Linkedln

Con la nuova stagione torno a fotografare semplici still-life con i prodotti che sono alla base dell'attività dell'azienda in cui lavoro.