Colori nel parco



camera: Cellulare Samsung GT-S5320W (3,2 MP)
software: Adobe Photoshop CS5
Ecco un'altra immagine scattata il 7 novembre scorso nel parco di Villa Buri vicino a Verona.
Anche in questo caso ho volutamente utilizzato i 3,2 megapixel della fotocamera del telefonino per cercare di catturare la magia della luce e dei colori, senza essere distratto da troppo tecnicismo. Come sempre rimane decisivo, per la riuscita dell'immagine, sia che si usi la più economica fotocamera che la migliore delle reflex, un successivo intervento per avvicinarla un pò a ciò che gli occhi avevano visto. Quindi, se posso dare un consiglio fotografico, il primo passo è imparare a guardarsi attorno perché in ogni momento la luce ci propone la realtà che ci circonda in modo speciale e sempre diverso, se riusciamo a immagazzinarla dentro di noi poi rimane solo la parte più facile: acquisire un minimo di tecnica nella ripresa e nel fotoritocco.

Tre Istantanee





camera: Cellulare Samsung GT-S5320W (3,2 MP)
software: Adobe Photoshop CS5, Flare
Immagini raccolte con la fotocamera del cellulare sui vicoli che quotidianamente percorro per arrivare sul lavoro, anzi a pochi metri dal lavoro. Strade familiari di periferia: il sole che filtra attraverso la foschia, i giochi di luce nelle pozzanghere, il vecchio carrello della spesa riciclato nell'officina e il cielo mutevole che rende i giorni uno diverso dall'altro.

Ultimo sole autunnale



camera: Panasonic Lumix DMC F3
software: Adobe Photoshop CS5, Flare
Novembre: una soleggiata domenica pomeriggio sul monte Baldo, nei pressi di Madonna della Neve, la luce radente che frastaglia i prati e le cime dei larici, il grande albero e l'ignara complicità della coppia che cammina sotto gli ultimi raggi tiepidi del sole. Questi gli ingredienti per una foto resa poi in stile rétro con Photoshop e Flare.
La composizione in fotografia, dopo la luce, è la cosa più importante: questa foto poteva essere simile a molte altre con soggetto "albero in primo piano con sfondo montano", ma l'inclusione nell'inquadratura della staccionata e della stradina che collega il primo piano allo sfondo, riescono a dare un "sapore" diverso a questa immagine.

Nuovo quadro terminato


10 novembre
Acrilico su cartone telato f.to 25x35 cm.
Forse un giorno riuscirò a trovare, più che il tempo, lo spirito per aumentare la mia produzione pittorica, che al momento è piuttosto scarsa. Ogni tanto è molto edificante abbandonare mouse, tastiera e monitor per creare qualcosa a mano e, con i pennelli, affrontare i colori veri, la materia. 
Non è necessario un soggetto importante, una tecnica più o meno sofisticata e moderna, dove occorre una disposizione mentale, un distacco non facile nella frenesia della quotidianità. Per me bisogna  cercare di trovare il piacere nel "fare" il quadro e non nel "finirlo", non preoccuparsi  troppo di cosa ritrarre o, se è un'opera non figurativa, dei significati più o meno inconsci che si vorrebbero esprimere, ma abbandonarsi alla manualità, ai gesti, allo stupore nell'accostamento o nella sovrapposizione dei colori. Se si riesce a vivere queste sensazioni il quadro trasmetterà molto di più anche se il soggetto non sarà molto originale. Impariamo ad apprezzare questo tempo passato a creare qualcosa fuori dagli schemi che la vita attuale ci propone e impone, primo passo per quel "distacco" che forse ci porterà sulla strada della vera Arte.

novembre



camera: Cellulare Samsung GT-S5320W (3,2 MP)
software: Adobe Photoshop CS5
7 novembre
Sono giorni che il cielo è coperto e piove quasi in continuazione, per di più oggi la mattina sul lavoro è uggiosa quasi come il meteo. Arriva mezzogiorno... la pausa, che fare? Un'ora passata curiosando su internet, sgranocchiando una merendina del distributore automatico o tentare di uscire visto che non sta più piovendo anche se il cielo è ancora scuro?
Ieri passando vicino a un parco, poco lontano da qui, ho visto che l'autunno ha colorato piante e prati, un classico per gli appassionati di fotografia. Decido di uscire nonostante la minaccia di pioggia, ne guadagna anche la dieta. L'idea di scattare foto autunnali inizialmente non mi attira: quanti milioni di foto di questo genere vengono scattate ogni autunno, in posti meravigliosi e lontani o anonimi e vicini? Fotografi professionisti e dilettanti alle prime armi; come si fa a esprimere qualcosa con un genere di fotografia così frequentata? Metto in tasca la compatta, ma mi impongo di usare solo il telefonino, 3 megapixel e niente zoom, è una cosa che consiglio a tutti coloro che vogliono imparare a essere più creativi ed allenarsi nel cercare le inquadrature migliori: con lo zoom cammini meno,  pensi meno e non impari!
Valeva la pena di uscire anche solo per il parco deserto, la luce ovattata filtrata dalle nuvole, qualche goccia d'acqua di tanto in tanto... e poi ci sono anche le foto nelle quali, con calma, cercherò di far rivivere la magia della luce di un piovoso giorno di novembre.

Fotoritocco (1): I colori dell'Autunno



camera: Pentax *Ist DL 
lens: Pentax DA 18-55 f3,5-5,6 
software: Adobe Photoshop
Spesso davanti alla luce e ai colori di una foto di paesaggio si è portati a pensare che il merito sia nella  mirabolante attrezzatura professionale del fotografo: questi esegue lo scatto e il lavoro è finito! In realtà per quanto il paesaggio che abbiamo ripreso possa avere già dei colori vivaci e una luce ottimale, lo scatto non sarà mai all'altezza delle nostre aspettative. Il sensore non riuscirà mai a restituirci ciò che gli occhi, guidati dalla nostra sensibilità, hanno visto.
A questo punto non resta che metterci al lavoro con Photoshop per trasformare la scialba immagine, che la macchina ha prodotto, nel ricordo, filtrato dalla nostra personalità, che la memoria ci restituisce.
Pubblico anche il file di partenza di questa immagine autunnale come esempio.

Fuori stagione




camera: Panasonic Lumix DMC F3
software: Toycamera, Flare, Adobe Photoshop CS5
Inserisco un paio di immagini scattate durante l'inverno. Volutamente ho cercato l'effetto da "vecchia pellicola" per  sottolineare la poesia malinconica di questi scatti. L'effetto "vintage" è di moda di questi tempi e si trovano svariati programmi, plug-in e apps per Iphone che rendono facile ottenere questi effetti. Non accontentiamoci però della prima impostazione di fabbrica che da un risultato carino su una foto, sperimentiamo modificando i preset e prendiamo il meglio dai vari software per applicarlo alle nostre immagini: queste foto sono passate prima da Flare e Toycamera per poi essere ottimizzate in Photoshop.

Eclisse di luna - 15 giugno 2011



camera: Pentax *Ist DL 
lens: Pentax-A 200mm f4 
software: ToyCamera, Adobe Photoshop
Una eclisse totale di luna è sempre una occasione ghiotta per gli appassionati di fotografia, e anche questa, complice il fatto che per alcuni anni non ce ne saranno delle altre, non è stata da meno. Lasciando da parte la pur numerosa comunità dotata di telescopi più o meno professionali, il cui principale scopo è di ottenere il miglior dettaglio e ingrandimento della luna, un normale fotografo dotato di una attrezzatura cosa desidera ottenere dalle sue foto scattate con cavalletto e teleobiettivo? Nella mia zona, la luna è sorta abbastanza tardi e ha faticato parecchio prima uscire dalla foschia dell'orizzonte, il rischio era di ottenere delle immagini simili a milioni di altre: sfondo nero e dischetto rosso/arancione del nostro satellite.
Ho scattato le immagini nel buio della notte nei campi dietro casa, tra i rumori sommessi della notte, le voci degli insetti e gli odori della terra; ho cercato di memorizzare anche questo (quì non servono pellicola,  sensori o megapixel) e, quando successivamente ho elaborato le foto, sono andato anche a  "peggiorare" la qualità degli scatti, aggiungendo grana ed effetti da vecchia pellicola. Questo per cercare di trasmettere la magia e il mistero dell'eclisse, che la perfezione tecnica, forse, non riuscirebbe ad esprimere pienamente.

Periferia, zona stazione


camera: Panasonic Lumix DMC F3
software: Adobe Photoshop CS4
La periferia è un luogo strano: lo sguardo distratto o non allenato fa fatica a trovare soggetti che meritino una foto, ma se si riescono a superare le difficoltà iniziali, o forse la diffidenza  iniziale, si scoprono angoli, scene e geometrie fuori dal tempo, accostamenti surreali. Basterà poi una adeguata elaborazione per accentuare l'atmosfera senza tempo delle immagini.

La macchina da cucire


camera: Cellulare Samsung GT-S5320W (3,2 MP)
software: Toycamera, Adobe Photoshop CS5
...tornare a fotografare le piccole cose, oggetti quotidiani dimenticati; fare esercizio di umiltà studiando la luce che illumina le nostre stanze di tutti i giorni, usare una fotocamera qualsiasi. Con Photoshop poi, ricercare i colori delle luci e delle ombre seguendo le sensazioni più che la memoria, senza paura delle superfici sgranate e ruvide...

Edificio pericolante


camera: Panasonic Lumix DMC F3
software: Toycamera, Adobe Photoshop CS5
I vecchi muri, gli edifici abbandonati, dove gli anni lasciano visibilmente la traccia del loro passaggio, continuano ad essere una fonte di ispirazione per nuove foto.
Mi piace far risaltare le superfici erose, macchiate, sbrecciate e la natura che si riappropria degli spazi che gli erano stati tolti. Il tempo crea vere opere d'arte che, se riusciamo a vederle, possiamo ammirare con gli occhi, ed eventualmente con una  fotocamera.
Possiamo anche  fermarci un attimo e coglieremo un messaggio che ci parla dello scorrere delle stagioni, degli anni e delle generazioni, di come il tempo ci accompagna pazientemente anche quando non vogliamo vederlo o lo consideriamo un nostro nemico...

Primavera in lessinia



camera: Pentax *Ist DL 
lens: Pentax DA 18-55 f3,5-5,6 
software: Adobe Photoshop
Torniamo ad un paio di foto scattate con una fotocamera tecnicamente più "robusta": la pur datata Pentax Ist*DL, reflex da 6 Megapixel che riesce ancora a sorprendermi per la qualità delle foto che produce.
Queste immagini sono state scattate il lunedì di Pasquetta ai piedi del Corno d'Aquilio, sui monti Lessini in provincia di Verona. Qui eravamo ad oltre 1000 metri di quota quindi, anche se la primavera era già avanzata, sui rami dei ciliegi facevano ancora bella mostra di se gli ultimi fiori che, insieme ai prati verdissimi punteggiati dal giallo dei tarassachi, invogliavano a scattare le classiche foto di paesaggio, nonostante il cielo nuvoloso e la foschia.

Minimalismo


camera: Cellulare Samsung GT-S5320W (3,2 MP)
software: Flare, Adobe Photoshop CS5
Continuando sul filone tecnico/minimalista ecco un altro scatto con il cellulare: il sole al tramonto si fa strada tra porte e corridoio in un angolo dimenticato della casa. Piccoli oggetti che nessuno guarda più prendono vita... anche le cose più schive e modeste hanno molto da dire se le guardiamo con occhi nuovi.

Paesaggio con locomotore




camera: Panasonic Lumix DMC F3
software: Flare, Adobe Photoshop CS5

Il treno, fin dalla sua invenzione, ha sempre affascinato grandi, bambini e artisti: mi vengono in mente alcuni quadri di Magritte, De Chirico o Scuffi, solo per citare il filone surreale ma non dimentichiamo gli impressionisti con le loro stazioni fumose o i convogli che attraversano le  campagne.

Per questo scatto mi ero prefissato di cogliere un treno che mi veniva incontro; però anche in fotografia spesso si deve modificare un progetto al volo, per non perdere una situazione più interessante di quella prevista: ben quattro treni erano passati nella direzione sbagliata e stava scadendo il tempo che avevo a disposizione quando è arrivato il quinto, sempre dal lato sbagliato, ma essendo formato solo dal locomotore il problema della direzione non si poneva. 
Così la mancanza dei vagoni ha dato anche un vago senso di inquietudine all'immagine rendendola più interessante, anche grazie al taglio panoramico e ad un effetto invecchiato.

Ciliegio in fiore



camera: Cellulare Samsung GT-S5320W (3,2 MP)
software: Flare, Adobe Photoshop CS5
Scatto colto nell'orto dietro casa, una domenica di inizio primavera verso l'ora del tramonto, complice una luce "impressionista" ed il telefono in tasca... 
Con questa immagine vorrei dimostrare che non bisogna preoccuparsi troppo dei megapixel o dello zoom più o meno esteso: si rischia di non fare molte belle foto o di usare la supertecnologica attrezzatura solo in vacanza o in qualche ricorrenza.
Siamo immersi ogni giorno in un mondo dove la luce disegna sempre nuove immagini, l'importante è riuscire a vederle e apprezzarle anche quando non abbiamo niente per fotografare. Se abbiamo un telefonino con fotocamera e un po' di intraprendenza riusciremo anche ad ottenere delle immagini come questa. Ovviamente se abbiamo l'ultima reflex Canon full-frame e obbiettivo asferico tanto meglio... se la tecnologia non ci avrà fatto passare in secondo piano la creatività!

Porto di Lazise (Vr)


camera: Panasonic Lumix DMC F3
software: Flare, Adobe Photoshop CS5
Ho utilizzato una recente foto dell'attracco dei traghetti a Lazise, per testare un semplice ma efficace programma per aggiungere effetti alle immagini, si tratta di FLARE (flareapp.com).

Le impostazioni non sono tantissime ma i preset sono un valido punto di partenza e, sovrapponendo gli effetti come fossero dei livelli, si riescono ad ottenere dei buoni risultati in poco tempo

Esercizi invernali



camera: Panasonic Lumix DMC F3  software: Adobe Photoshop

Anche l'inverno ci riserva qualche giornata di un tiepido sole tra una di pioggia e una di nebbia! Conviene non dimenticarsi della passione per la fotografia e uscire per cogliere qualche immagine. Magari saranno posti già conosciuti e fotografati però, con la luce invernale e i rami spogli, sicuramente saranno scatti diversi. Poi il giorno che piove si possono sempre riprendere gli scatti e esagerare con Photoshop creando immagini dall'atmosfera magica.

Confronto

camera: Panasonic Lumix DMC F3
software: Adobe Photoshop

Ecco uno scatto, realizzato con una compatta Panasonic, che mette in risalto gli interventi dell'uomo sulla natura: dai solchi dei mezzi agricoli alla poco rassicurante sagoma dell'inceneritore sullo sfondo. La luce invernale e il solito lavoro di  Photoshop contribuiscono a creare una immagine interessante.
Pubblico sotto un'altra immagine di circa 4 anni più vecchia che ho scattato più o meno dallo stesso punto: qui l'intervento con Photoshop è molto più importante e segna in modo decisamente più surreale l'atmosfera dell'immagine.
camera: Pentax OPTIO 50
software: Adobe Photoshop



Vintage

Ho recentemente scoperto che oltre me c'è qualche altro sparuto visitatore che transita su queste pagine, a proposito ciao Amedeo e grazie dei complimenti!
Vediamo se riesco a aggiornare più spesso il sito con nuove foto... cominciamo con questa serie di 3 foto:



Foto trovate in soffitta? Vecchia macchina a soffietto? Yashica biottica d'annata... niente di tutto ciò: queste foto le ho scattate in una fredda e nebbiosa mattina di fine dicembre nei pressi della chiesa di S. Martino B.A. (Vr) con un telefonino dotato di fotocamera da 3,2 megapixel, per l'esattezza il Samsung GT-S5230W, tutta la traformazione è stata fatta in Photoshop con l'aiuto di vecchie carte scansionate. Come al solito basta essere consapevoli dei pregi e dei limiti e qualsiasi cosa che fotografa può essere usata con soddisfazione e come base per fare foto diverse e più "personali", per risultatati migliori aggiungerei anche una amicizia di vecchia data con Photoshop!